Segnalazioni


Diagnosis-related groups in Europe
Busse R, Geissler A, Quentin W, Wiley M
Open University Press, European Observatory
on Health Systems and Policies Series
Maidenhead (UK), 2011

Il libro si occupa del sistema di remunerazione ospedaliera (Diagnosis-related groups). Nella prima parte viene affrontata un’analisi generale dell’implementazione di questo strumento, nella seconda viene presentato uno studio comparato dell’esperienza di dodici paesi europei. Vengono analizzate le differenze esistenti fra i diversi paesi, mettendo in evidenza l’importanza del contesto culturale e storico nel quale ogni sistema sanitario si muove. Il lavoro è stato realizzato all’interno di un progetto europeo, l’EuroDRG project, e ha confrontato i sistemi sanitari di Austria, Inghilterra, Francia, Germania, Irlanda, Estonia, Finlandia, Svezia, Polonia, Portogallo, Spagna e Olanda.


Thinking about rationing
Klein R, Maybin J
The King’s Fund, London 2012

Questo documento fa luce sul tema del governo della spesa, diventato in questi ultimi anni un argomento sempre più discusso. Esso può essere attuato sotto diverse forme, più o meno esplicite, come il non finanziamento di alcuni servizi o il finanziamento degli stessi solo per specifici pazienti. Altre volte i pazienti possono essere ostacolati ad accedere ai servizi sanitari o dirottati verso altre istituzioni. Un altro metodo usato è quello della diluizione, ossia dell’abbassamento progressivo della qualità del servizio, anche in termini di personale dedicato ad esso. Nel documento viene presentato un modello che può essere utilizzato nel prendere decisioni legate al governo della spesa, favorendo un processo trasparente e aperto anche a possibili revisioni. Strutture come HealthWatch possono essere strumenti utili per monitorare questo tipo di fenomeno.


From an ethics of rationing to an ethics of waste avoidance
Brody H
N Engl J Med 2012; 366: 1949-1951
Questo editoriale si occupa del tema dell’allocazione delle risorse in sanità e sostiene che il dibattito su un loro uso oculato delle risorse vada spostato verso la capacità di evitare gli sprechi. La tesi secondo la quale i medici devono prendere le decisioni senza considerare l’aspetto economico si scontra con la limitatezza delle risorse e con la necessità di impiegarle al meglio. Una delle possibili soluzioni è quella di eliminare gli sprechi, le frodi o gli abusi presenti in interventi che non portano beneficio alcuno ai pazienti e che alcuni hanno stimato equivalenti a un terzo della spesa sanitaria. Un esempio riportato nell’editoriale è quello di un trattamento del tumore alla mammella, che non arrecava alcun beneficio alle pazienti. Altri esempi ricordati sono quelli legati all’abuso nell’utilizzo dei test diagnostici.


Knowledge translation and public outreach citizen engagement in health
Graham ID
Canadian Institutes of Health Research
Ottawa (Canada) 2012
Il libro presenta esempi di coinvolgimento dei cittadini nelle strategie adottate dalla sanità canadese, a diversi livelli e settori: no profit, ospedaliero, locale, provinciale e regionale. I principi utilizzati sono quelli sviluppati da AmericaSpeaks. Gli esempi descrivono le metodologie seguite e gli esiti ottenuti nelle diverse comunità e organizzazioni sanitarie. L’esperienza della Mental Health Commission canadese mostra chiaramente come le strategie nazionali siano state influenzate anche dalla partecipazione dei cittadini al percorso decisionale. Anche il Northumberland Hills Hospital in Ontario ha visto la partecipazione dei cittadini alle scelte sulla definizione delle priorità locali. Con riferimento al technology assessment, l’Ontario’s Citizens’ Reference Panel on Health Technologies ha mostrato l’utilità di coinvolgere i cittadini in particolare per tenere in considerazione gli aspetti sociali ed etici.


The right start to a healthy life. Levelling-up
the health gradient among children, young people and families in the European Union. What works?
Stegeman I, Costongs C
EuroHealthNet - Brussels (Belgium)
March 2012

Questo lavoro riporta i risultati di un progetto europeo – GRADIENT – sulle disuguaglianze sociali, in particolare di quelle presenti nelle giovani generazioni. Partendo da casi concreti e confronti nazionali vengono presentate proposte che possono ridurre le disuguaglianze sociali nella salute. Si affrontano diversi aspetti fra cui: le politiche di welfare e quelle educative, il tema del capitale sociale e il monitoraggio del fenomeno. Nessuno di questi aspetti, preso singolarmente, può portare a un risultato positivo, ma solo il loro insieme in modo combinato può riuscire a ridurre le disuguaglianze.


Better care: an analysis of nursing
and healthcare system outcomes
Browne G, Birch S, Thabane L
Canadian Health Services Research Foundation Canadian Nursing Association 2012

In questo lavoro viene presentata una revisione della letteratura sull’efficacia e sui costi degli interventi infermieristici nel sistema sanitario. Gli interventi sono stati analizzati considerando esiti importanti per i pazienti, tra cui la mortalità, la morbilità, la qualità della vita o gli effetti avversi. Altri elementi analizzati sono quelli legati al sistema sanitario, tra i quali i ricoveri, l’uso delle residenze per anziani, i tempi di attesa e i costi. Il lavoro mette in luce quanto già noto in letteratura, e cioè che l’intervento infermieristico garantisce in molti ambiti una maggiore efficacia e soddisfazione dei pazienti oltre che un miglioramento nell’uso delle risorse a livello sia ospedaliero sia territoriale, come per esempio accade nella cura delle patologie croniche.


Can the European elderly afford the financial burden of health and long-term care?
Assessing impacts and policy implications
Scheil-Adlung X, Bonan J
ESS Paper n. 31 Global Campaign on Social Security and Coverage for All International Labour Organization 2012

Questo interessante documento analizza l’impatto economico della spesa privata delle famiglie con anziani non autosufficienti sia per quanto riguarda la sanità sia per l’assistenza alla non autosufficienza. Il confronto viene fatto tra diversi paesi europei, compresa l’Italia. La spesa privata di queste famiglie ha un impatto fortemente negativo sulla stabilità economica, potendo determinare anche il loro impoverimento: a maggiore rischio sono le donne e gli individui che vivono soli. Nello studio vengono identificate alcune proposte volte a ridurre l’impatto negativo di questo fenomeno.


Dossier Copayment
Cislaghi C (Coordinatore)
Agenas 2012

Questo documento riprende i lavori di un seminario, svoltosi in Agenas, in preparazione di un progetto di ricerca sul copayment in sanità. Che oggi le risorse economiche non bastino più per proseguire con la sanità organizzata così com’è, non ci sono dubbi e nessuno può metterlo in discussione; meno condivise invece sono le soluzioni da adottare. Vengono presentate le evidenze della letteratura sulle compartecipazioni in ambito economico, sociologico e epidemiologico, accanto alla normativa nazionale e regionale. Oltre a questo vengono presentati i dati nazionali e regionali sul valore delle compartecipazioni e l’analisi dei comportamenti in termini di appropriatezza sui farmaci e di valutazione dell’equità.

Massimo Brunetti